Nel 1972 un attentato dinamitardo alla base dell'aeronautica militare di Luleå nella Svezia settentrionale provoca la morte di un soldato. Quaranta anni più tardi, il giornalista di un quotidiano locale che aveva scritto sul caso viene investito e ucciso da un'automobile. Annika Bengtzon viene inviata a Luleå per scrivere un réportage, ma nella cittadina boreale scopre che c'è un testimone oculare, un quindicenne di nome Linus. Lo convince a testimoniare presso il commissario Suup, ma con grande costernazione di tutti Linus viene assassinato. La madre del ragazzino riceve per posta un biglietto con un disegno di un lupo rosso e una citazione di una frase di Mao Zedong...