Nella Roma dei Papi è attivo Pasquino, un misterioso epigrammista che nei suoi versi sbeffeggia l'autorità ecclesiastica. Quando un bambino ebreo viene rapito e un giovane rivoluzionario rischia l'arresto, Pasquino decide di salvarli entrambi, rischiando la propria vita. In questo modo si inimica il potente cardinale Renzi e il cugino Galeazzo della Gensola, il mandante del sequestro del piccolo giudeo.
Luigi Magni affida a Manfredi un personaggio simile a quello da lui mirabilmente incarnato in Nell'anno del Signore, tuttavia il risultato è più convenzionale e meno riuscito del film del 1968. Questo tv movie è una delle ultime interpretazioni dell'attore romano, scomparso pochi mesi dopo la fine delle riprese.