Nella primavera del 1815 il giovane ed idealista Fabrizio Del Dongo scappa di casa per unirsi alle truppe che Napoleone ha riunito dopo essere fuggito dall'isola d'Elba. La sua operazione va a buon fine grazie all'aiuto di sua zia Gina, affascinante sorella minore del Marchese del Dongo, padre di Fabrizio, e vedova del Conte Pietranera, morto in duello proprio per difendere l'Imperatore corso. Quando il marchese scopre la bravata di Fabrizio, temendo di essere accusato di tradimento dagli austriaci, accetta il suggerimento dell'altro figlio Ascanio, e lo denuncia alla polizia. Tratto dal romanzo omonimo di Stendhal.